NOTIZIE  BIOGRAFICHE E POETICA


notizie biografiche:

Data di nascita : 15/05/1944

Luogo di nascita : Rosolini (Siracusa)

Titolo di studio :Diploma di ragioniere

Altre competenze : Nel 1972 ho frequentato un corso di nudo presso l’associazione “GADA” di Firenze.

Nel 1973 ho frequentato la scuola libera di nudo dell’Accademia di

Firenze

Naturalmente il mio percorso è comune a tanti, molti disegni, dipinti di paesaggi, ritratti, nature morte, quindi le prime composizioni di fantasia, la volontà di dare dei contenuti ed un valore alle cose, andare a vedere mostre, studiare la storia dell’arte, scoprire pittori del passato, noti e meno noti, che hanno avuto un’importanza nei percorsi che ha preso l’arte fino ai nostri giorni.

L’approccio alla scultura è avvenuto verso i trent’anni, sentivo che mi mancava qualcosa, il colore sulla tela tendevo a modellarlo, in questo trovavo affinità con il modellare la creta e così ho cominciato a modellare lavorando sui volumi, sui volumi e lo spazio intorno, volevo modellare l’aria e per poterlo fare ho ridotto i volumi, li ho resi filiformi, ho diminuito i punti di appoggio, perché volevo una composizione fatta d’aria e nell’aria, delimitata da poco più che suggerimenti.

Mostre :

                Ho partecipato a molte collettive

                1974 personale alla galleria Perseo di Firenze

                1978 personale alla galleria Librarte di Firenze

                1980 personale alla galleria il Punto di Firenze

                2003 prima personale on line

                2009 seconda personale on line (www.giuseppecavallo.it)

                2014 personale presso la Società delle Belle Arti Circolo degli  Artisti "Casa di Dante" di Firenze

                2012 ho iniziato un Blog on-line all’indirizzo 9999giuseppe1

 

poetica:

 

Come si può notaredal 1980 al 2014 tolte le due mostre on-line non ho più esposto i miei lavori, il motivo è che non ho trovato interlocutori credibili.

Nel tempo mi sono state richieste copie di opere del passato eseguite con tecniche che il caso richiedeva, alcune riproduzioni sono visibili nelle pagine dedicate.

Il mio lavoro l’ho indirizzato nella ricerca della rappresentazione del reale, passando da una realtà più contingente a una più oggettiva, ho compreso che il reale va dalle cose più consistenti a quelle più evanescenti come i nostri pensieri ed i sentimenti, per rappresentare i quali ho dovuto cambiare i punti di vista, affinare le varie tecniche, inventarmi nuove forme, senza mai dimenticare la comunicazione.

Sono stato bulimico di quanto mi circondava, assorbire tutto per poi distillare una sintesi che riducesse all’essenziale, facilmente comunicabile e comprensibile.

Questo può sembrare lontano dalla realtà di tutti i giorni, ma non è così, trovare bellezza, equilibrio, suggestione, suscitare curiosità, colpire il cuore di chi osserva come lo può un paesaggio mozzafiato o un bell’individuo, sia donna sia uomo, che susciti in noi amore, farci riflettere sulla nostra condizione di viventi in una zolla di terra persa nell’universo, ci porta a riconsiderare le tre domande che l’uomo si è sempre fatto, da dove veniamo, dove andiamo, perché esistiamo.

Il fare arte ed il creare portano conoscenza, lo scrittore Italo Calvino nelle sue “ Lezioni Americane “ ci voleva indicare nella creatività il cammino per il nostro futuro, come del resto lo è stata per il nostro passato, parlandoci di leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità e molteplicità, categorie che devono essere aggiunte a molte altre, che fanno parte del sentire di un artista, una delle quali, ed è forse la più importante, è “Il senso del vero“ estremo regolatore del comporre in tutte le arti, sia che l’artista ne è consapevole o meno, perché è questo che ci ferma la mano o ci induce a perseverare, che ci fa buttare tutto e ricominciare, che ci dice quando la composizione è finita.

Porsi come obiettivo di perseguire “il senso del vero“ è per un artista indispensabile, raggiungerlo o solo sfiorarlo, una benedizione, solo da quel momento un artista sarà veramente libero, sarà possessore di tutte le arti del mondo e potrà comporre in modo rigoroso e anarchico allo stesso tempo.

 

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